Rinnovabili e conseguenze sul prezzo dell’energia

Alcuni sostengono che fotovoltaico ed eolico contribuiscano all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica. Nulla di più falso, infatti basta guardare sull’home page del sito del Gestore del Mercato Elettrico (www.mercatoelettrico.org). La linea rossa indica il prezzo al quale l’energia verrà pagata ai produttori, come risultato del meccanismo di formazione del prezzo.

Sprezzo-energia-1maggio
Risultato del meracato elettrico per il giorno 1 Maggio 2014

Dall’andamento del prezzo, che si abbassa nelle ore centrali della giornata, combinato alle previsioni meteo di bel tempo (elevata produzione da fotovoltaico) è facile intuire che il responsabile del prezzo così basso è proprio lui, il fotovoltaico! Parlando di numeri, dal grafico si vede che la domanda di potenza nelle ore centrali è di circa 25 GW, considerato che in Italia ci sono circa 17 GW di impianti fotovoltaici, e con il bel tempo riusciranno a erogare almeno 10 GW, significa che forniranno, in quelle ore, il 50% circa del fabbisogno nazionale. Un risultato fenomenale no? Per semplicità non ho considerato gli 8,5 GW di eolico installato, ma c’è anche lui, con 2-4 GW probabilmente.

Grazie al fotovoltaico, che come tutte le rinnovabili ha priorità di dispacciamento (priorità di ingresso in rete), gli impianti che producono energia “costosa” (impianti a ciclo combinato gas-vapore) non vengono utilizzati, e di conseguenza il prezzo finale dell’energia è basso (circa 0,5 €c/kWh).

Via via che ci si avvicina al tramonto la potenza da fotovoltaico si riduce, la domanda aumenta, e vengono messi in servizio impianti traizionali, e alle 21:00 il prezzo raggiunge bel 7 €c/kWh (in parte perchè vengono inseriti impianti costosi, in parte perchè la domanda ha un picco la sera, un pò perchè manca il contributo del fotovoltaico). Questo aumento del prezzo ti sarà più chiaro a breve.

La curva di carico (ovvero la potenza richiesta dal carico italiano) è mostrata in questa figura, che ho appena scaricato dal sito del gestore della rete elettrica italiana (TERNA), per la giornata di oggi, 1 Maggio 2014. http://www.terna.it/default.aspx?tabid=1024

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Andamento del fabbisogno di potenza in Italia nella giornata del 1 Maggio 2014 (festivo)

 

Andamento del prezzo in passato, senza il fotovoltaico

Ecco com’era il risultato del mercato elettrico quando in Italia (2008) non c’era il fotovoltaico. Nelle ore centrali della giornata il prezzo era 10-12 €c/kWh, mentre in media circa 10 €c/kWh cioè il doppio del prezzo attuale (nel 2014, grazie alle rinnovabili, è circa 5 €c/kWh).

prezzo-energia-mercato-elettrico-dic2008
Risultato della borsa elettrica nel 2008

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